Panoramica mercati
Oil
Il prezzo del Brent è sceso bruscamente ieri dopo un articolo del Wall Street Journal secondo cui l’Arabia Saudita e altri produttori di petrolio stanno discutendo di aumentare l’offerta di petrolio di 500.000 barili al giorno alla prossima riunione del 4 dicembre, annullando così parzialmente i tagli alla produzione precedentemente decisi di 2 milioni di barili al giorno. La notizia è stata smentita nella notte dall’Arabia Saudita, che ha fatto rimbalzare il prezzo del petrolio al livello iniziale di 87-88 dollari dopo essere stato ai minimi intorno agli 83 dollari. I time spread della curva si sono significativamente ridotti a 0,4 $/b tra i primi due contratti (gennaio-febbraio). Tra gennaio 2023 e gennaio 2024, la backwardation è scesa a 6 $/b, cosa che non accadeva da gennaio. La tensione resta alta sul diesel con un crackspread Ice diesel-Brent vicino a 40 $/b. I sindacati olandesi minacciano di bloccare il riavvio della più grande raffineria d’Europa se BP non soddisferà le loro richieste salariali entro mezzogiorno di mercoledì. Outlook: sideways
Gas
Il calo delle temperature porta a testare le prime erogazioni con la domanda invernale ridotta per l’effetto prezzi. Il sistema europeo sembra esser in grado di gestire così il proprio bilanciamento, non senza qualche problemino sulla supply norvegese (risolto nel weekend). I prezzi del mercato a pronti e dei contratti forward trovano un nuovo equilibrio. Il JKM al momento non sembra ancora esser supportivo (molto scarica anche la domanda asiatica), anche se il ritardo nella ripartenza del liquefattore americano di Freeport potrebbe rendere il mercato LNG più tight e reinnescare un movimento rialzista. Nel frattempo la Commissione Europea dovrebbe, questo giovedì 24 novembre, presentare un gas price cap per il prodotto month-ahead scambiato nelle borse, a cui non sarebbe soggetto però il mercato OTC (over the counter) e lo spot.
Da segnalare, infine, che poche ore fa Eni ha annunciato una manutenzione non programmata presso la stazione di Mellitah, con azzeramento dei flussi dalla Libia in ingresso a Gela.
Questa mattina il mese di dicembre TTF scambia a 115,00 €/MWh (PSV-TTF dicembre -6,00 €/MWh) mentre il Q123 TTF a 123,00 €/MWh (PSV-TTF Q123 -3,50 €/MWh). Outlook: sideways
EUA
Volumi d’asta leggermente più alti questa settimana potrebbero esercitare una certa pressione al ribasso sui prezzi EUA. Questa settimana si svolgeranno cinque aste, portando sul mercato un totale di 12,5 milioni di tonnellate, compresa l’asta polacca bisettimanale. Le recenti aste hanno visto una domanda piuttosto debole, chiudendo a sconto rispetto ai prezzi del mercato secondario mentre il bid-cover-ratio è sceso al di sotto di 2. A sole quattro settimane dalla scadenza dei futures EUA del 22 dicembre, i trader potrebbero continuare ad aggiustare le posizioni.
I volumi di block trading si sono mantenuti a livelli elevati nelle ultime sessioni, compresi tra 5 e 10 milioni di tonnellate. Ciò, combinato con il costante calo degli interessi aperti per il contratto del 22 dicembre, potrebbe implicare il riposizionamento di fine anno e la potenziale rimozione delle coperture da parte delle utility. Inoltre, anche i movimenti nelle opzioni EUA di dicembre potrebbero avere qualche impatto. I dati Commitment of Traders di mercoledì scorso hanno mostrato che le posizioni lunghe nette dei fondi di investimento sono rimaste pressoché invariate a 8 milioni di tonnellate, dopo che la scorsa settimana hanno ridotto le loro posizioni lunghe e corte di 2 milioni. Outlook: sideways
Power
Questa settimana vede un abbassamento repentino delle temperature che, ad oggi, potrebbe estendersi anche sulla prossima andando a sostenere i prezzi sui primi giorni di dicembre. La prossima week, inoltre, sembra bullish anche dal punto di vista della produzione rinnovabile, con precipitazioni e vento ben al di sotto della media stagionale. Questa settimana è segnata dall’importante incontro dei Ministri dell’Energia a livello europeo che si terrà questo giovedì 24 di novembre. In questa seduta si dovrebbe delineare meglio il temporaneo price cap ai prezzi del gas, che, a quanto pare dalla bozza, sarebbe previsto solo per il front month TTF futures e deciso con cadenza mensile.
Nel frattempo si sta declinando a livello nazionale, il tetto ai ricavi di mercato derivanti da produzione di energia rinnovabile a 180 €/MWh, come precedentemente deciso in sede europea. Inoltre viene incrementata la tassazione degli extraprofitti delle società energetiche che passa dal 25% al 35%, estendendola fino al 31 luglio 2023 e utilizzando come base imponibile non più il fatturato ma gli utili. I CAL23 power, tedesco e italiano, riescono al momento a tenere come supporto la media mobile a 200 periodi, proseguendo nel movimento sideways delineato nelle scorse settimane. Outlook: sideways