Panoramica mercati
Il secondo semestre dei mercati azionari è iniziato in direzione positiva. Nella prima settimana del secondo semestre dell’anno, il Dow Jones è salito di circa l’1%, l’S&P 500 di poco meno del 2% e il Nasdaq di poco più del 4,5%. Catalizzatore per gli investitori sul fronte macro saranno i dati di mercoledì sull’inflazione Usa, considerati cruciali in vista del Fomc della prossima settimana, dal quale si attende un’ulteriore stretta di 75 pb. Gli analisti si aspettano che l’indice CPI mostri una crescita mensile e annuale rispettivamente dell’1,0% e dell’8,7%. Il dollaro si rafforza sull’euro ormai siamo quasi alla parità oggi scambia a 1,002. Dopo aver ottenuto la maggioranza dei voti alla camera sul decreto aiuti senza il voto del Movimento 5 stelle, Mario Draghi è andato a riferire ieri sera al presidente Mattarella sulla situazione politica. Giovedì mattina sarà un giorno importante perché il decreto aiuti passerà al senato e si capirà se la maggioranza ha i numeri per continuare a governare.
Oil
Il prezzo del Brent oggi scambia a 105,75$/b in leggero calo rispetto ai prezzi di ieri 107$/b. i prezzi del petrolio sono scesi a causa della nuova ondata di COVID-19 in Cina, il più grande importatore mondiale di greggio, e i timori di un rallentamento economico globale stanno pesando sulle prospettive della domanda di carburante. Diverse città cinesi stanno adottando nuove misure di contenimento del COVID-19, dalle interruzioni degli affari ai blocchi, per frenare nuove infezioni poiché nel paese è stata rilevata la sottovariante BA.5.2.1 altamente contagiosa. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden proporrà una maggiore produzione di petrolio dall’OPEC quando incontrerà i leader del Golfo in Arabia Saudita questa settimana, ha affermato lunedì il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan. Negli Stati Uniti, le scorte di greggio e benzina sono diminuite la scorsa settimana, mentre le scorte di distillati sono probabilmente aumentate, secondo un sondaggio preliminare di Reuters mostrato lunedì.
Outlook: Sideways
Gas
Inizia la prima settimana di manutenzione del Nord Stream 1 (previsto il rientro il 20 luglio). Flussi russi ai minimi storici e il mercato si interroga se terminata tale manutenzione ci sarà un nuovo pretesto per tenere le esportazioni basse. Nel weekend era stata concessa al Canada la possibilità di inviare (senza incorrere in sanzioni) la turbina necessaria al funzionamento di uno dei compressori che le scorse settimane aveva portato a una prima riduzione dei flussi. Nel frattempo la produzione norvegese sta soffrendo di alcuni outages fortemente impattanti a livello europeo limitando ulteriormente le iniezioni in stoccaggio. Anche la domanda gas per la produzione di energia elettrica è prevista sostenuta per le prossime settimane per via delle temperature molto alta e della mancanza di piogge. Questa mattina il mese di agosto TTF scambia a 169,00 €/MWh (PSV-TTF agosto +4,00 €/MWh) mentre il WIN22 TTF a 171,50 €/MWh (PSV-TTF WIN22 +4,50 €/MWh). Outlook bullish
Eua
Questa settimana 8,8 milioni di EUA saranno offerti alle aste governative. Si tratta di circa 2,7 milioni in meno rispetto alla settimana precedente a causa della mancanza dell’asta quindicinale polacca di mercoledì. Ad agosto i volumi delle aste saranno dimezzati a causa della pausa estiva e la prospettiva di una minore offerta potrebbe iniziare a fornire un supporto al prezzo dell’emissione. I dati più recenti di Commitment of Traders per la settimana terminata il 1° luglio mostrano che i fondi di investimento hanno aumentato la loro posizione netta long del 27% rispetto alla settimana precedente, da 17,3 Mt a 22,0 Mt, ci stiamo avvicinando alle posizioni prebelliche di 27 Mt in media. Il prezzo del contratto EUA-DIC22 nella giornata di lunedì ha chiuso a 84,35 €/ton in leggero rialzo rispetto al close di venerdi scorso 82,69 €/ton. Outlook: Bullish
Power
Settimana in delivery ancora calda in quasi tutta Europa ad eccezione dell’est. Il vento resterà sopra media come il fotovoltaico, mentre l’idro scarseggia ancora e non ci sono precipitazioni in vista. La carenza di gas, accentuata dalla manutenzione sul NordStream 1, si riflette nei costi di produzione del termoelettrico e, pertanto, nei prezzi, che potrebbero rimanere sopra i 400 €/MWh per tutta la settimana. La prossima settimana le prospettive sono anche peggiori e potremmo vedere nuovi record di prezzi sullo spot.
La bullishness non si ferma nemmeno sulla curva, dove le preoccupazioni per interruzioni di gas russo sostengono tutto l’energy complex, con un’unica eccezione data dall’EUA che continua a tradare all’interno del range 82/85 €/ton. Outlook: bullish