Panoramica mercati
Le preoccupazioni sulla variante Delta che già la scorsa settimana cominciavano a farsi largo sono esplose violentemente nella giornata di ieri. I mercati azionari hanno subito ribassi importanti, tra i peggiori da inizio anno, fino a -3% per alcuni mercati. Gli investitori guardano con preoccupazione alla crescita del PIL mondiale che sembra aver raggiunto un picco troppo presto, secondo gli ultimi dati disponibili. I settori più penalizzati sono quelli che hanno sofferto durante la pandemia. Resta da vedere come i nuovi contagi si tradurranno in un effettivo aumento insostenibile di ricoveri e decessi.
Oil
L’oil ha digerito malissimo la news dell’accordo tra Emirati ed Arabia Saudita per un aumento della produzione proprio in concomitanza con l’acuirsi dei timori sulla variante Delta che potrebbe determinare uno stop della mobilità e un crollo della domanda inatteso. Il Brent ha perso la soglia dei 70$ nella sessione di ieri e sta provando a riguadagnarla con un rimbalzo tecnico oggi, ma non è facile immaginare a nuovi rialzi con le rinnovate preoccupazioni sul Covid.
Gas
La settimana scorsa la domanda europea più scarica ha compensato la debole offerta dovuta principalmente alle forti manutenzioni sulle pipeline russe (che dal 23/07 termineranno), alla produzione norvegese non massimizzata e alla riduzione delle navi di GNL americane in arrivo. Quest’ultima rimane driver fortemente supportivo con i mercati asiatici che calamitano a sé anche alcune navi di GNL russo. Torna questa settimana la domanda gas to power a limitare le iniezioni nei centri di stoccaggio europeo.
Fondamentali rimangono dunque bullish, così come i prezzi del carbone continuano a supportare lo switch per la produzione di energia elettrica. Oil e EUA invece potrebbero avere influenze ribassiste sui prezzi gas. Lato Nord Stream 2 settimana scorsa due news hanno supportato il mercato: perdita del ricorso tedesco-russo per l’utilizzo senza limitazioni da parte di Gazprom dell’OPAL e mancato accordo Biden-Merkel sulla questione NS2. Questa mattina una nuova news di possibile svolta su quest’ultimo nodo spinge i mercati gas a ribasso.
Le ottime condizioni di supply e i livelli degli stoccaggio per l’Italia continuano a deprimere gli spread PSV-TTF sia per la curva a breve che per l’inverno in arrivo. Questa mattina il mese di agosto TTF scambia a 34,9 €/MWh (PSV-TTF Agosto -1,00 €/MWh) mentre il WIN21 TTF a 34,4 €/MWh (PSV-TTF WIN21 0,025 €/MWh).
Outlook sideways
EUA
In seguito alla presentazione del piano della commissione europea “Fit for 55” c’è stato un consolidamento del range di prezzo del contratto EUA DIC21 tra i 52 e i 54 €/ton. Le riforme ambiziose presentate mercoledì scorso e la situazione tight lato gas, dovrebbero supportare i prezzi EUA anche questa settimana. Altro fatto importante da segnalare il 16 luglio c’è stato l’inizio del mercato carbon nazionale cinese. Il prezzo di apertura è stato di 48 CNY (6 €/ton). Stamattina EUA DIC21 trada a 52,5 €/ton.
Outlook: sideways bullish
Power
La delivery del martedì del PUN a 110,48 €/MWh, sopra il livello OTC e nuovamente sopra il prezzo della Grecia di 9,5 €/MWh dopo 8 giorni, viene sostenuta da un fabbisogno residuo in media sullo stagionale. La prossima settimana sono in previsione rinfrescate che coinvolgeranno soprattutto la Francia e la Germania, mentre il caldo dovrebbe rimanere per l’Italia portando la domanda anche al di sopra della media di luglio. Insieme alle temperature elevate, tuttavia, proseguono previsioni di piogge e vento che potranno mitigare la situazione. I margini per gli impianti a gas con 55% di efficienza toccano i minimi per il mese di agosto in questo inizio settimana, mentre il CAL22 sente la pressione al ribasso derivante dalla momentanea spinta bear della CO2.
All’interno di un trend di lungo periodo bullish, la settimana potrebbe portare i movimenti della curva power a qualche giornata di ritraccio e a rimanere complessivamente all’interno di un movimento laterale di breve.
Outlook: Sideways