Panoramica mercati
Il meeting della FED ha modificato le aspettative sui rialzi dei tassi, anticipando al 2023 il primo ritocco, e prospettando anche l’idea di un secondo rialzo nello stesso anno. Questo cambio di rotta è risultato più aggressivo delle aspettative dei mercati, che hanno archiviato una settimana negativa, ritracciando dai massimi storici. Sono andate a ridimensionarsi notevolmente le aspettative di inflazione, determinando la chiusura violenta di posizioni bearish sui titoli di stato americani che lasciano il mercato azionario in una fase sempre rialzista ma piuttosto nervosa. Lato OIL assenti i progressi sul nucleare iraniano, anche a causa dell’elezione di un ultra-conservatore a presidente dell’Iran, il mercato oil fa fronte ad una crescente domanda con prezzi in moderato rialzo, intorno ai 75 $/bbl. L’outlook rimane supportivo, con attenzione al meetingOPEC+ di inizio luglio, intorno al quale già circolano i primi rumors di mercato su una proposta di aumento della produzione da parte della Russia.
Co2
I prezzi del prodotto EUA Dec-21 continuano nel trend di consolidamento intorno ai 52 €/ton. I prezzi sono sempre supportati sia dai prezzi delle commodities (coal e gas) e anche dalle rinnovabili basse durante questa settimana 25. Anche lato regolamentazione ricordiamo la data importante del 14 luglio in cui verrà presentato il nuovo piano europeo per la riduzione al 55% delle emissioni di CO2 al 2030. A fine giugno segnaliamo la partenza del nuovo mercato cinese del carbon che dovrebbe essere il più grande del mondo in termini di quantità scambiate. I prezzi medi che stanno scambiando in Cina al momento si attestano intorno ai 40 CBY/ton (5 €/MWh). Outlook: bullish.
Power
Settimana caratterizzata da poche rinnovabili e domanda sopra media, fattori che portano un incremento di produzione da parte degli impianti a gas che al momento marciano con costi di produzione intorno agli 85 €/MWh, i più alti da inizio anno. I prezzi delle prossime giornate della settimana in delivery resteranno sostenuti con possibili punte sopra i 100 €/MWh. Questi fattori rialzisti potrebbero protrarsi per il resto del mese e per l’inizio di luglio. La curva power continua a seguire l’andamento rialzista delle altre commodities in particolare del gas. Il CAL 2022 sta provando a tornare sui massimi del 14 maggio, 75,35 €/MWh. Outlook: Bullish
Gas
Raggiunti i tanto attesi 30 €/MWh. I nuovi massimi non sembrano essere in grado di frenare la corsa rialzista del gas. La scorsa settimana un’ondata calda ha investito tutta Europa supportando prezzi e consumi, questa settimana attesi livelli di temperature più bassi eccezion fatta per il sud dell’Europa (Italia in primis). La competizione tra mercati asiatici ed europei si concretizza (complici anche diverse manutenzioni sui rigassificatori) con un marcato crollo dell’approvvigionamento LNG in EU. Mentre le manutenzioni norvegesi sono in fase di ultimazione, all’orizzonte ci si focalizza su quelle impattanti i flussi russi di luglio (Yamal e Nord Stream 1). Ne consegue che, nonostante le ultime iniezioni importanti nei centri di stoccaggio, i livelli di giacenza molto bassi continuano a prezzare i forti rischi sul prossimo inverno. I livelli attuali di prezzo dovrebbero incontrare un minimo di resistenza dallo shift gas to coal per la produzione di energia elettrica sia sul breve che sul winter. Questa mattina il Q3-21 TTF scambia sui massimi a 30 €/MWh (PSV-TTF Q3 0,025 €/MWh) mentre il Winter-21 TTF a 30,30 €/MWh (PSV-TTF Win21 0,15 €/MWh). Outlook bullish.