Se Il 2015 è stato l’anno delle diagnosi energetiche grazie alla scadenza imposta dal decreto 102/2014, il 2018 verrà ricordato come l’anno dei sistemi di monitoraggio energetico, i cui dati possono essere integrati ai dati di produzione, nell’ottica di ottenere una gestione più dettagliata e strutturata della propria realtà aziendale, soprattutto in casi di strutture multisito.
Diversamente da quanto indicato nelle linee guida ENEA ci si dimentica però dell’importanza di adottare delle strategie di misurazione oltre che a una strumentazione per la rilevazione dei consumi.
L’esperienza di ALI Energia condotta in collaborazione a diverse realtà aziendali tende a mostrare come affidarsi a campagne di misure temporanee, ma ben progettate, possa essere un modo efficace ed economico per avviarsi nella strada della misura prima di adottare sistemi di monitoraggio integrati e complessi spesso percepiti dall’utente finale solo come un onere.
Oltre alla campagna di misura, un’ulteriore fonte di informazioni emerge dall’analisi dei dati forniti dalle società di distribuzione o all’interno delle stesse fatture energetiche.
Queste modalità aiutano a far emergere eventuali macro problematiche, offrendo un pronto riscontro al cliente a costo zero e consentendo di definire un layout più efficiente per la successiva installazione di sistemi di integrati fissi.
Inoltre, monitorare puntualmente supportati dagli schemi IPMVP può aiutare sia in fase ex-post l’installazione, sia durante la realizzazione di un intervento di efficienza energetica, quantificandone l’effettivo beneficio energetico prodotto.
Queste tematiche saranno al centro dell’intervento ALI Energia alla V conferenza SECEM che si terrà a Rimini il 7 e 8 maggio e che vedrà l’azienda tra gli sponsor dell’evento.