Panoramica mercati
È possibile che per qualche giorno l’economia passi in secondo piano rispetto alla politica. I mercati stanno digerendo la sequenza di eventi della scorsa settimana, che ha visto aumentare nuovamente la probabilità di tagli dei tassi da parte delle banche centrali dopo le riunioni di Fed, BNS e BoE. Il prossimo fattore chiave del mercato sarà la pubblicazione dei dati sulla spesa delle famiglie per febbraio negli Stati Uniti, insieme ai dati principali del deflatore PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, venerdì all’inizio del lungo fine settimana di Pasqua. I rendimenti a lungo termine hanno continuato a scendere leggermente, il decennale statunitense rimane al 4,21%. Il dollaro è forte, ma il tasso di cambio EUR/USD non è sceso sotto quota 1,08. Venerdì i mercati azionari hanno registrato andamenti contrastanti, ma nel complesso sono stati piuttosto negativi, riflettendo le prese di profitto dopo aver raggiunto nuovi massimi record. Il prezzo dell’oro non ha smesso di salire, riflettendo sia le aspettative di tagli dei tassi che le tensioni geopolitiche in tutto il mondo. Gli attentati rivendicati da Daesh a Mosca non possono che rafforzare questa tendenza.
Oil
Venerdì il prezzo del petrolio si è stabilizzato intorno agli 85,5 $/b e stamattina scambia a 86,22 $/b. L’impatto degli attacchi terroristici a Mosca sembra per il momento molto limitato. Non fanno altro che esacerbare i timori sulla produzione e sulle esportazioni russe di petrolio greggio e prodotti raffinati, timori che sono stati alimentati nelle ultime settimane dagli attacchi dell’Ucraina alle raffinerie russe. Il FT ha pubblicato un articolo in cui sostiene che l’amministrazione Biden ha esercitato pressioni sulle autorità ucraine affinché fermassero questi attacchi, che potrebbero far salire il prezzo della benzina negli Stati Uniti in vista delle elezioni presidenziali. Questo ovviamente non è stato confermato ufficialmente. Le autorità russe hanno lanciato attacchi in Ucraina, ma ad essere presi di mira sono soprattutto gli impianti di gas ed elettricità. Anche una nota di Goldman Sachs pubblicata ieri sull’impatto positivo previsto dei tagli dei tassi su una serie di materie prime (oro, rame, alluminio, prodotti petroliferi) sta contribuendo a sostenere i prezzi del petrolio questa mattina.
Outlook: bullish
Gas
Iniziamo finalmente la primavera lasciandoci alle spalle questo “finto” inverno che ci ha accompagnato negli scorsi mesi. Come da previsione, questa settimana c’è stato (ed è in corso tutt’oggi) un riavvicinamento alle medie stagionali. Inizia nuovamente a piovere, andando a rafforzare ancora l’abbondante riserva acquifera. Un’ulteriore riduzione di vento riduce il contributo delle rinnovabili. Una piccola riduzione di vento nella settimana avvenire non spaventa i consumi, i quali si fanno sempre più bassi dato il periodo. Con un mercato comunque molto volatile sembra che si stiano definendo dei livelli di take profit (magari per posizioni annuali) sopra i quali la borsa fatica ad andare, definendo sempre di più delle bande di trading. La produzione Norvegese procede senza problemi, al di fuori di qualche piccola manutenzione non pianificata che vede riduzioni overall di pochi milioni. I flussi Algerini continuano ad essere corposi a livello di volumi e stabili (da notare una piccola flessione a ribasso mentre ci avviciniamo a concludere il mese). I livelli di stoccaggio continuano ad aumentare in tutta Europa, la stagione di iniezione ormai ufficiosamente iniziata vede in Italia la particolare situazione in cui le autorità non hanno ancora pubblicato le disposizioni per l’anno di Stoccaggio 2024/2025 che inizierà il 1° di Aprile. Questa mattina il mese di marzo TTF scambia a 28,025 €/MWh (PSV-TTF 1,5 €/MWh) mentre la summer24 TTF a 28,22 €/MWh (PSV-TTF 1,5 €/MWh).
Outlook: sideways
Power
Inizio di primavera con temperature coerenti con la stagione. Una bassa pressione Atlantica porterà con sé piogge e vento decisamente sopra media su tutta l’Europa per questa settimana. L’abbondanza di precipitazioni e di produzione eolica sarà protagonista anche sulla prossima settimana ma più concentrata sui Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Sulle prossime giornate c’è da considerare anche la naturale debolezza derivante dalle ferie pasquali che incideranno sulle riduzioni di fabbisogno. La Francia resta in una situazione di fortemente bearish, non solo sullo spot ma anche sulla curva, influenzata anche dall’import dalla Spagna a prezzi ormai prossimi allo zero. La chiusura imminente del mese e del primo quarter del 2024 influenzeranno il trading di questa settimana. Le aperture di ieri hanno condotto il mese front e il resto della curva al rialzo un po’ su tutte le commodities. Il cal tedesco ha aperto questa mattina a 82,5 €/MWh mentre quello italiano a 96,75 €/MWh.
Outlook: sideways
EUA
Il prezzo Eua DEC-24 ieri ha chiuso la sessione a 64,84 €/ton in forte salita rispetto al close di venerdì 61,5 €/ton. Questa settimana il programma delle aste è ridotto a causa del periodo delle vacanze di Pasqua in Europa. Ci saranno solo quattro aste EUA che potrebbero essere di supporto per i prezzi EUA. La pubblicazione dei dati settimanali sull’impegno dei trader sarà monitorata attentamente. I dati della scorsa settimana hanno mostrato che i fondi di investimento hanno ridotto le posizioni corte nette a 29,6 Mt nella settimana terminata il 15 marzo, in calo di 3 Mt rispetto alla settimana precedente. Questo è il risultato del fatto che i fondi hanno ridotto le posizioni corte lorde mantenendo invariate le posizioni lunghe. Il segnale proveniente dalle previsioni del tempo è neutrale a causa delle temperature leggermente più miti e delle proiezioni di vento e sole più basse nell’Europa centrale. Il leggero disaccoppiamento della scorsa settimana in alcune sessioni di trading con il gas TTF ha riscontrato conferme anche nella giornata di ieri.
Outlook: bullish
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