Panoramica mercati
Con i mercati azionari statunitensi chiusi ieri, quelli europei e asiatici erano in una modalità di attesa prima dell’apparizione del presidente della Fed Powell al Congresso domani e giovedì. Il dollaro è leggermente salito con EUR/USD vicino a 1,09. Il rendimento dei Treasury a 10 anni è attualmente scambiato vicino al 3,80%. In Europa i mercati azionari sono scesi con l’Eurostoxx 600 in calo dell’1,0%. In Cina, questa mattina la PBoC ha tagliato diversi tassi di interesse in linea con le aspettative nel tentativo di sostenere l’economia in difficoltà. I mercati asiatici si stanno generalmente dirigendo verso il basso nella convinzione che sia necessario fare di più per l’economia cinese (Hang Seng -1,5%, Nikkei a -0,4%). Questa mattina i futures sugli indici statunitensi puntano al ribasso.
Oil
Il Brent ha recuperato fortemente la scorsa settimana chiudendo venerdì a 76,61 $/b, rispetto alla chiusura di lunedì a 71,8 $/b. Quote di importazione cinesi più alte del previsto e tassi di interesse più bassi in Cina hanno davvero spinto i prezzi del petrolio alla fine della scorsa settimana sulla scia delle rinnovate speranze di una domanda più forte. Tuttavia, durante la sessione asiatica di questo lunedì, i prezzi del petrolio sono diminuiti di oltre $ 1, moderando i guadagni della scorsa settimana a causa delle incertezze sui driver principali della domanda cinese. Martedì il mercato attende la decisione della Banca popolare cinese di tagliare (o meno) il tasso di interesse sui prestiti principali per stimolare ulteriormente l’economia. Stamattina il brent scambia a 75,94 $/b. Infine, i crack spread sono migliorati significativamente negli ultimi giorni grazie all’entusiasmo per l’aumento della domanda. Negli Stati Uniti i crack della benzina hanno superato i $ 40 al barile, un record in quasi un anno. Quadro simile in Europa con la benzina che balza sopra i 20 $/b.
Outlook: sideways
Gas
L’improvvisa notizia di un prolungamento delle manutenzioni sull’impianto di Nyhamna in Norvegia ha fomentato durante la scorsa settimana un movimento rialzista con un TTF che è arrivato venerdì a toccare 49,9 €/MWh. Le temperature iniziano a prendere corpo dando i primi segnali di un’estate che faticava a partire. Il vento scarico e un carico più alto danno sicuramente man forte alla domanda. Concorre nel breve, a creare una situazione di short, un immesso scarico: i flussi dal nord-africa non tornano ai più alti livelli di maggio nonostante i rialzi dei prezzi, LNG europeo inizia a soffrire un po’ la concorrenza con il JKM nonostante la Cina non stia dando forti segnali di ripresa. A livello italiano i rigassificatori questa settimana sembrano avere problemi. Gli stoccaggi decisamente pieni, anche rispetto agli anni precedenti, non destano per ora preoccupazioni. Questa mattina il mese di luglio TTF scambia a 37 €/MWh (PSV-TTF +0,9€/MWh) mentre il winter23 TTF a 52,5 €/MWh (PSV-TTF-0,125 €/MWh).
Outlook: sideways-bullish
Power
Temperature decisamente sopra media da metà di questa settimana un po’ in tutta Europa sostengono le previsioni di domanda. A ciò si uniscono vento e precipitazioni che tornano abbondantemente sotto media, lasciando un residual load importante, da coprire con impianti a gas. Questa situazione fornisce sostegno ai prezzi. Domani si terrà l’asta per importazione virtuale per il periodo 1 luglio – 30 settembre 2023, nonostante il quantitativo appena inferiore ai 50 MW offerto in asta, potrebbe mettere sotto pressione lo spread Germania-Italia sul Q3. La prima giornata di trading di questa settimana riprende l’ondata bullish della scorsa. In linea con il resto dell’energy complex, anche la curva power è salita ieri. Il CAL24 tedesco dopo un’apertura a 138,5 €/MWh ha chiuso la giornata a 147€/MWh e l’open di oggi mostra un ulteriore slancio a 147,5 €/MWh. Il CAL24 italiano segue, con l’apertura di oggi 3,5 €/MWh in gap up rispetto al close di ieri.
Outlook: sideways-bullish
EUA
Il prezzo del contratto DEC-23 ieri ha chiuso la sessione a 93,23 €/ton in rialzo rispetto al close di venerdì a 91,92 €/ton. La scadenza dell’opzione di giugno mercoledì 21 giugno dominerà ampiamente la direzione dei prezzi all’inizio della settimana. L’aumento dell’offerta all’asta eserciterà pressione sul prezzo EUA nella settimana in corso. Questa settimana si terranno cinque aste, compresa l’asta polacca bisettimanale. I volumi degli scambi la settimana scorsa sono stati piuttosto alti all’inizio con 35 Mt su ICE per poi scendere a 20 Mt venerdì. Gli ultimi dati di Commitments of Traders hanno mostrato che i fondi di investimento hanno ridotto le loro posizioni corte nette a 20 Mt la scorsa settimana, dai 25 Mt della settimana precedente. Ciò comporterà ancora rischi di short-squeeze nel mercato.
Outlook: bullish