Panoramica mercati
Oil
Lunedì mattina, entrambi i principali benchmark del prezzo del petrolio si sono spostati leggermente al rialzo dopo un calo al livello più basso del 2022 visto la scorsa settimana. I prezzi sono aumentati poiché l’oleodotto Keystone di TC Energy è rimasto chiuso dopo la fuoriuscita di petrolio negli Stati Uniti.
Anche la minaccia del presidente russo Vladimir Putin di tagliare la produzione di petrolio in risposta al tetto massimo del G7 sulle esportazioni di greggio russo questa mattina sostiene i prezzi. In un aggiornamento pubblicato domenica sul suo sito Web, TC Energy ha affermato che sta ancora indagando sulla causa e che non è stata ancora confermata alcuna tempistica. Il servizio riprenderà solo dopo l’approvazione del regolatore.
Mercoledì sono stati versati 14.000 barili di greggio in un torrente del Kansas, rendendo questo uno dei più grandi sversamenti di greggio negli Stati Uniti in un decennio. Allo stesso tempo, è stato interrotto il flusso di oltre 600.000 barili al giorno di petrolio canadese verso i principali centri di stoccaggio e raffinerie statunitensi.
Outlook: sideways
Gas
Sessioni fortemente volatili quelle degli ultimi giorni sul mercato gas, con i prezzi dei contratti di gennaio TTF che si sono mossi tra i 150 e i 127 €/MWh (minimo della giornata di lunedì). Al forte rischio congestione del mercato a pronti prezzato la settimana scorsa sui giorni in corso, han fatto seguito forti svendite per prese di profitto e, in particolare nell’ultima giornata di trading, sembra prevalere una pressione ribassista, visto il rilassamento del mercato power (francese ma non solo) nei giorni in cui il carico doveva esser più alto. I prezzi guardano anche alla prossima settimana in cui le temperature tornano gradualmente a gravitare sulle medie stagionali e le feste natalizie allontano i rischi di complicate sessioni di bilanciamento.
L’alta domanda di questi giorni viene compensata da una supply forte anche grazie alle erogazioni da stoccaggio. Flusso Norvegese, LNG e flussi nordafricani sempre protagonisti, ma dai consuntivi sulla domanda trapela un 10-20% di correzione a ribasso della correlazione normale consumi-temperature.
La sessione di lunedì in chiusura per il contratto di gennaio TTF scambia a 135,00 €/MWh (PSV-TTF dicembre -3,50 €/MWh) mentre la SUM23 TTF a 137,50 €/MWh (PSV-TTF sum23 -0,75 €/MWh).
EUA
Il prezzo EUA potrebbe ricevere un po’ di supporto dall’incremento di generazione fossile in previsione, a causa dell’ondata di freddo che interessa quasi tutta l’Europa, unita alla carenza di vento questa settimana. L’imminente scadenza delle opzioni Dec 22 il 14 dicembre potrebbe limitare la propensione al rischio dei partecipanti. Anche i segnali delle previsioni meteorologiche e dei mercati azionari non sono di supporto.
Ulteriori indicazioni potrebbero venire dalle notizie e dalle discussioni dei colloqui a tre di REPowerEU e ETS di questa settimana. Il livello di 88,55 €/t rimarrà una forte resistenza, mentre il supporto si trova nell’area tra 85-86 €/t.
Outlook: bullish
Power
Il meteo decisamente supportivo su questa settimana darà un buon sostegno ai prezzi spot un po’ in tutta Europa. Le temperature si fanno particolarmente rigide e a ciò si unisce la scarsità di produzione eolica. Il mix delle due componenti determinerà un incremento della produzione di energia da fonti fossili portando a possibili spike di prezzo. Oggi si terrà l’incontro a Bruxelles dei Ministri dell’Energia. All’ordine del giorno la proposta di un regolamento del Consiglio relativo a un meccanismo temporaneo di correzione del mercato del gas.
La proposta prevede una misura temporanea di emergenza basata sull’articolo 122 del trattato, che introduce un meccanismo di correzione del mercato riguardo al prezzo di alcuni scambi di gas nel quadro del Title Transfer Facility (TTF); il meccanismo potrebbe essere attivato e disattivato quando sono soddisfatte determinate condizioni di mercato e sospeso se necessario. La curva power è in fase di rilassamento probabilmente a causa del mancato tentativo di spike di prezzo sullo spot, per ora, che deve aver deluso le aspettative del mercato.
Il meteo rigido di questa prima parte di dicembre si pensava avrebbe causato molti più tensioni. Inoltre la prossima settimana sembra che le temperature possano gradualmente tornare verso la media stagionale.
Outlook: sideways